È quasi mezzanotte quando i carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano notano un furgone con cisterna intento a fare il pieno di carburante in via San Francesco a Patria: un’operazione apparentemente normale, ma che insospettisce i militari per il contesto e l’orario insolito.
Decidono di intervenire e fermano i due uomini presenti vicino al veicolo proprio mentre uno di loro tenta di disfarsi di un pacchetto di sigarette, gettandolo in un cestino. All’interno del pacchetto, i carabinieri fanno una scoperta sorprendente: 11 carte carburante clonate, che avrebbero garantito ai due un plafond di spesa di oltre 11mila euro.
La perquisizione sul posto e l’analisi degli scontrini emessi rivelano che i due avevano già utilizzato alcune delle carte clonate per caricare nella cisterna carburante per un valore di 1800 euro. I responsabili, un 30enne e un 28enne entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati e successivamente posti agli arresti domiciliari.
Le forze dell’ordine stanno ora cercando di ricostruire la rete dietro questa operazione illegale, che potrebbe essere collegata a un sistema più ampio di frodi con carte clonate. L’episodio dimostra ancora una volta l’importanza dei controlli sul territorio, fondamentali per contrastare reati che, come in questo caso, avrebbero potuto generare un ingente danno economico.
Articolo pubblicato il giorno 23 Gennaio 2025 - 12:30