In programma per sabato 1 febbraio alle ore 20:00 e domenica 2 febbraio alle ore 18:00, la rappresentazione è una produzione di Emotiva con il sostegno di Teatro Segreto. Il monologo, scritto e interpretato da Piera Russo, abbraccia con ironia il tema dell’identità femminile, concentrandosi sul peso delle aspettative sociali imposte alle donne.
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L’idea dietro il monologo
La scenografia dello spettacolo è opera di Armando Alovisi, con i costumi disegnati da Sandra Banco. L’illuminazione è curata da Gianluca Sacco sotto la supervisione di Nadia Baldi. La trama segue Simon, una donna degli anni ’90, nel suo viaggio alla scoperta del significato dell’essere donna. Esplora varie fasi della vita: dall’infanzia con un manuale di economia domestica che apparentemente riduce i desideri personali, passando per un’adolescenza aspirante alla perfezione, fino a una vita adulta di finzione matrimoniale.
L’importanza del tema
Il viaggio interiore di Simon, scandito da parole chiave e relative etimologie, le permette di navigare attraverso i luoghi comuni e di rendere le crepe della sua esistenza degli spiragli per il suo desiderio personale. Piera Russo spiega che lo spettacolo intende provocare una presa di coscienza in una società che spesso impone alle donne di sacrificare il piacere personale, domandando: “E se scegliessi il mio piacere?”
Informazioni sui biglietti
I biglietti per lo spettacolo sono acquistabili online al sito www.teatrocivico14.it, al prezzo di €12 per il biglietto intero e €10 per riduzioni destinate a under 30, over 65 e convenzionati.
Articolo pubblicato il giorno 28 Gennaio 2025 - 12:00
Ho letto questo articolo e trovo che l’argomento sia molto interessante, specialmente riguardo al tema dell’identità femminile. Tuttavia, ci sono alcune parti che non sono chiare e non riesco a capire bene il messaggio finale.