Perugia โ La Procura di Perugia ha iscritto nel registro degli indagati tre persone per omicidio colposo in seguito alla tragica morte di Gabriele Raimondo, operaio 33enne originario di Roccapiemonteย e residente a Scafati.
Il giovane ha perso la vita martedรฌ 21 gennaio dopo essere rimasto intrappolato in una macchina fustellatrice allโinterno dello stabilimento dellโazienda Europoligrafico, situato nella zona industriale di Santa Sabina, alle porte di Perugia. Raimondo, dipendente di una ditta esterna, la Bobst Italia, stava effettuando operazioni di manutenzione al momento dellโincidente.
Gli indagati sono due manager, rispettivamente delle aziende Europoligrafico e Bobst, e un preposto dellโazienda di Santa Sabina. Lโiscrizione nel registro degli indagati rappresenta un atto dovuto, frutto delle prime indagini avviate dopo lโesame autoptico, che ha confermato le dinamiche dellโincidente.
La morte di Gabriele Raimondo ha scosso non solo la comunitร di origine del giovane, ma anche il mondo del lavoro, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza negli ambienti industriali. La Procura sta ora approfondendo le responsabilitร per accertare eventuali negligenze o mancanze nei protocolli di sicurezza che avrebbero potuto contribuire alla tragedia.
Intanto, la scomparsa di Gabriele ha lasciato un vuoto profondo tra familiari e amici, che lo ricordano come un ragazzo laborioso e pieno di vita. La vicenda riporta lโattenzione su un tema purtroppo sempre attuale: quello degli incidenti sul lavoro, che continuano a mietere vittime nonostante le normative e i controlli.
Le indagini proseguono per fare luce sulle esatte responsabilitร e garantire giustizia per Gabriele Raimondo.
Articolo pubblicato il giorno 28 Gennaio 2025 - 15:15