Santa Maria a Vico – Si è aperto oggi presso la Corte d’Assise del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere il processo a carico di Emanuele Savino, 27 anni, e Anna Gammella, 19 anni.
I due sono accusati dell’omicidio volontario aggravato della figlia Aurora, avvenuto il 2 settembre 2023 nella loro abitazione in località Mandre.
Durante la prima udienza, la difesa ha sollevato eccezioni preliminari riguardanti la presunta genericità del capo d’imputazione e l’ammissione delle parti civili. La Corte d’Assise ha deciso di riservarsi sulla questione, aggiornando il processo al 25 febbraio per sciogliere la riserva.
Secondo l’accusa, il padre avrebbe colpito violentemente la piccola Aurora nella regione fronto-orbitaria sinistra, provocandole un trauma cranio-facciale con duplice frattura ossea e un ematoma emisferico sinistro.
Nonostante le evidenti sofferenze della bambina, attribuite anche a multipli traumatismi addominali e ustioni, entrambi i genitori avrebbero omesso di fornirle le necessarie cure mediche, causando così il decesso per insufficienza cardiorespiratoria.
L’aggravante contestata è quella di aver commesso il fatto contro una discendente diretta.Le indagini sull’accaduto sono state condotte dalla locale stazione dei Carabinieri.
Articolo pubblicato il giorno 28 Gennaio 2025 - 14:36