Nel pomeriggio del 24 gennaio 2025, alle ore 15.00, Lucrino ospiterà la cerimonia di ricollocazione della statua di Nino Taranto nei giardini a lui intitolati. L’evento rappresenta il ritorno di una significativa opera scultorea che incarna lo spirito e il talento di uno dei più illustri attori napoletani del secolo scorso.
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Un Ritorno Symbolico
La statua, creata dagli artigiani di Vietri, raffigura Nino Taranto nell’atto di suonare la “caccavella”, uno strumento tradizionale della musica popolare. Dopo la scomparsa dell’artista nel 1986, la famiglia Taranto decise di donare questa opera al Comune di Pozzuoli nel 2017, sottolineando il profondo legame con il territorio flegreo. Taranto trascorreva infatti le sue estati nella dimora “La Caccavella” di via Tripergola, un luogo che alimentava il suo estro creativo.
Restauro Necessario
Con il passare degli anni, la scultura aveva subito danni a causa delle intemperie e degli atti vandalici, rendendo indispensabile un complesso restauro. Ora, la statua è nuovamente pronta a occupare la sua posizione di prestigio nei giardini di Lucrino, nelle vicinanze della Piscina Comunale e della residenza estiva dell’attore, diventando così un simbolo dell’eredità culturale partenopea.
Celebrazione Culturale
Durante la cerimonia del 24 gennaio, presso la villetta di via Miliscola dedicata a Nino Taranto, sono attesi la presenza delle autorità locali, come il sindaco di Pozzuoli, i rappresentanti della Fondazione Nino Taranto, i familiari dell’attore e numerosi ammiratori. Sarà un’occasione per celebrare l’arte e la cultura napoletana. L’evento rappresenterà un omaggio sentito a un protagonista che ha saputo catturare il sorriso e l’identità napoletana.
Articolo pubblicato il giorno 21 Gennaio 2025 - 11:30