Neonato deceduto in culla termica a Bari, indagati il parroco e un tecnico
Un’incidente avvolto nel mistero ha colpito una parrocchia locale a metà dicembre, quando si è reso necessario l’intervento di un tecnico, attualmente sotto indagine. Diversi brevi blackout aveva interessato la zona, ma il parroco ha affermato di non aver ricevuto alcuna chiamata, a differenza di quanto accaduto in altre due occasioni.
In occasione di un deposito di un neonato nella culla, il sistema dovrebbe attivare automaticamente il riscaldamento e notificare il parroco tramite una telefonata. Tuttavia, la culla in questione non risulta essere collegata con il Policlinico di Bari, contrariamente a quanto indicato sul sito ufficiale della chiesa. Eventi recenti hanno sollevato interrogativi sulla funzionalità del sistema di emergenza e sulla corretta gestione delle segnalazioni.
Roma- "Interventi andavano fatti 30 anni fa, senza spinta emotiva di piazza. Abbiamo stanziato 600… Leggi tutto
Sant'Antonio Abate – I Carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 49enne del posto, ritenuto… Leggi tutto
Oggi a Napoli si prevede una giornata prevalentemente nuvolosa, con il cielo molto coperto o… Leggi tutto
Il mare si presenterà con condizioni di moto ondoso variabile, passando da uno stato mosso… Leggi tutto
Napoli - Fase emergenziale chiusa sul versante terremoto ai Campi Flegrei. Si è concluso nel… Leggi tutto
Napoli - "Sono giustamente preoccupato. Da uno a dieci? Direi sei, ma la preoccupazione è… Leggi tutto
Leggi i commenti
L'incidente sembra essere molto strano e ci sono molti punti che non tornano. E' importante che si faccia chiarezza su cosa sia successo realmente e come mai il sistema di emergenza non ha funzionato come doveva. Dobbiamo capire se ci sono stati errori da parte del tecnico.