Si è svolta presso il Tribunale di Napoli, dinanzi al Giudice per l’udienza preliminare (Gup) dott. De Chiara, l’udienza a carico di 36 imputati accusati di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico.
Al centro dell’inchiesta, la famiglia De Matteo, soprannominata “I Sett”, con attività radicate tra la Valle Caudina e la Valle di Suessola.
Nell’udienza odierna sono state discusse le posizioni di 32 dei 36 imputati, mentre due hanno optato per il rito abbreviato, che sarà oggetto di una successiva udienza. Sono state inoltre stralciate le posizioni di Filippo De Matteo, 30 anni, originario di Sant’Agata de’ Goti, assistito dall’avvocato Vittorio Fucci, e Luigi De Lucia, 63 anni, di Casavatore, difeso dall’avvocato Giuseppe Forni. Per questi due imputati, il procedimento riprenderà il 13 marzo.
Filippo De Matteo è figlio del noto boss Andrea De Matteo, figura di spicco del clan Belforte, attualmente detenuto e condannato all’ergastolo per l’omicidio di Angelo Amoroso.
Per quanto riguarda i restanti 32 imputati, il Gup si pronuncerà a breve sulla possibilità di rinviarli a giudizio. Nel collegio difensivo figurano, tra gli altri, gli avvocati Fabrizio Celai, Pasquale Ceccarelli, Vittorio Fucci, Daniela Martino, Orlando Sgambati, Mauro Iodice, Carlo Perrotta, Daniele Delle Femmine, Igino Nuzzo e Davide Pascarella.
Articolo pubblicato il giorno 22 Gennaio 2025 - 20:21