Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Verona per la partita Napoli-Verona, in programma domenica 12 gennaio allo stadio Diego Armando Maradona.
La decisione è stata presa su indicazione della Questura di Napoli e in seguito alle valutazioni del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (CASMS). Quest’ultimo, con una determina emessa lo scorso 30 dicembre, ha segnalato il rischio di possibili gravi turbative per l’ordine pubblico, suggerendo l’adozione di misure restrittive per prevenire tensioni e disordini.
Il provvedimento mira a garantire lo svolgimento della gara in un clima sereno e sicuro, evitando il ripetersi di episodi di violenza che in passato hanno visto coinvolte le tifoserie delle due squadre. Le forze dell’ordine saranno comunque impiegate in un servizio di controllo per monitorare l’area dello stadio e i principali punti di accesso alla città.
Dopo la chiusura del mercato invernale, il direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna, ha fatto… Leggi tutto
La Fondazione Copernico di Salerno, in collaborazione con il Circolo del Mandolino “Francesco Amoroso”, organizza… Leggi tutto
In programma per venerdì 7 febbraio alle 18:00 presso la Feltrinelli di Piazza dei Martiri… Leggi tutto
Continuano a registrarsi eventi sismici nei Campi Flegrei. Secondo quanto riportato dall'Istituto Nazionale di Geofisica… Leggi tutto
Gli artisti della Compagnia della Città & Fabbrica Wojtyla portano in scena lo spettacolo 'Nero… Leggi tutto
La Corte di Cassazione ha confermato la legittimità del licenziamento di un dipendente di Eav… Leggi tutto
Leggi i commenti
La decisione del prefetto di Napoli mi sembra giusta per evitare problemi. Pero, non so se sia la soluzion migliore, perché le tifoserie dovrebbero potere andare senza problemi. Magari ci sarebbero altre maniere.
Sono d'accordo che la sicurezza è importante, ma proibire ai residenti di Verona di comprare i biglietti non risolve i problemi. Ci sono altri modi per garantire l'ordine pubblico senza escludere qualcuno.
Questa misura sembra un po' estrema e forse punisce tutti per colpa di alcuni. Spero che le autorità trovino un equilibrio tra sicurezza e libertà di partecipazione agli eventi sportivi.