Questa mattina è stato spedito alla NASA il MiniLab 1 0, un innovativo laboratorio progettato e realizzato dalle società del Gruppo Space Factory.
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Il MiniLab ospiterà l’esperimento ORION 2, un progetto finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana, che rappresenta la quinta missione in tre anni per il gruppo, consolidando il suo impegno nella ricerca scientifica in microgravità e nell’innovazione spaziale.
L’esperimento ORION 2
ORION 2 ha l’obiettivo di indagare gli effetti dell’assenza di gravità sul comportamento, sulla crescita e sulla risposta delle cellule cancerose. La microgravità consente di osservare dinamiche cellulari che sarebbe impossibile replicare sulla Terra, aprendo nuove possibilità per lo sviluppo di trattamenti oncologici più efficaci.
Il progetto è guidato dal professor Mariano Bizzarri, docente di Patologia presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università “La Sapienza” di Roma e Direttore del Laboratorio Nazionale di Biomedicina Spaziale. Si tratta di un’iniziativa fondamentale per avanzare nella ricerca biomedica spaziale e sviluppare soluzioni mediche innovative. Alla missione hanno collaborato le aziende del Gruppo Space Factory e la PMI BCTrade.
Dalle missioni precedenti ai prossimi traguardi
Il Gruppo Space Factory ha già portato a termine quattro missioni spaziali negli ultimi tre anni. La prima, ReADI-FP, è stata realizzata grazie a un investimento congiunto delle società ALI e Space Factory, con il supporto della Regione Campania nell’ambito del programma POR FESR CAMPANIA 2014/2020 – Asse Prioritario 1 “Ricerca e Innovazione”, e con il finanziamento della BCC Napoli.
Nel 2025 è previsto il lancio in orbita LEO del microsatellite IREOS 0, prima missione del Programma IRENESAT-ORBITAL. Questo progetto integra la tecnologia proprietaria IRENE, che consente il rientro autonomo e controllato di satelliti, con i MiniLab utilizzati come carichi utili.
IREOS 0 sarà il primo satellite in grado di rientrare autonomamente dallo spazio, essere recuperato e riutilizzato, dando il via al servizio commerciale di sperimentazione biopharma in microgravità. Lo sviluppo di IREOS 0 è stato reso possibile grazie a un investimento del Gruppo Space Factory, un finanziamento di Intesa Sanpaolo tramite lo strumento Nova+, e con la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Con il lancio di IREOS 0, il Gruppo Space Factory compie un passo significativo verso l’offerta di soluzioni innovative e sostenibili per la ricerca spaziale, confermandosi un attore di rilievo nel settore aerospaziale internazionale.
Articolo pubblicato il giorno 14 Gennaio 2025 - 12:39