Il Napoli di Antonio Conte continua la sua corsa inarrestabile e supera il Verona con un secco 2-0, mantenendo salda la vetta della classifica. Gli azzurri, con quattro punti di vantaggio sull’Inter (che però ha due gare in meno), conquistano la loro quindicesima vittoria stagionale grazie a un autogol di Montipò nei primi minuti e a una rete di Anguissa nella ripresa.
La partita si sblocca subito: al 5’, un’azione iniziata da Lukaku, che protegge il pallone spalle alla porta, si conclude con il tiro mancino di Di Lorenzo. Il pallone colpisce il palo e rimbalza sulla schiena del portiere Montipò, finendo in rete per l’1-0 partenopeo. Il Napoli non si accontenta e sfiora il raddoppio con due occasioni pericolose, prima con Anguissa e poi con Lukaku, ma la mira non è precisa.
Il Verona prova a reagire al 14’, quando Tengstedt svetta su un cross e colpisce di testa, sfiorando il pareggio. Tuttavia, la formazione scaligera fatica a contenere il ritmo alto e le continue incursioni offensive degli uomini di Conte. Il primo tempo si chiude con il Napoli avanti di una rete. Nella ripresa, gli azzurri riprendono da dove avevano lasciato, cercando con insistenza il gol della sicurezza. Il 2-0 arriva al 61’, grazie a una combinazione perfetta avviata da Lukaku e finalizzata da Anguissa con un sinistro potente dalla distanza, su cui Montipò non può fare nulla.
Il doppio svantaggio spegne definitivamente il Verona, che non riesce a reagire, permettendo al Napoli di amministrare con calma il risultato fino al triplice fischio. Nonostante i tre minuti di recupero, il punteggio non cambia. Con questa vittoria, il Napoli consolida la sua leadership in campionato, mentre il Verona resta poco sopra la zona retrocessione, con un solo punto di vantaggio sul Cagliari terzultimo.
Articolo pubblicato il giorno 12 Gennaio 2025 - 22:42
Il Napoli gioca bene ma io penso che il Verona avrebber dovuto fare di più per cercare di recuperare il punteggio, nonostante la squadra non sia in grande forma. È stata una partita un po’ monotona, secondo me.