L’ex sindaco di Napoli, d, è finito nel mirino della Procura della Corte dei Conti per un presunto danno erariale di oltre 11 milioni di euro.
Insieme a lui, altre 22 persone, tra cui amministratori e dirigenti, hanno ricevuto un avviso di costituzione in mora.
Le accuse
Gli inquirenti sospettano che le somme mancanti siano frutto di operazioni finanziarie irregolari effettuate nel 2019 a favore della Ctp Spa, l’azienda che gestiva il trasporto pubblico a Napoli e provincia. Secondo le indagini, la società versava già in condizioni di dissesto quando sono state iniettate ingenti somme di denaro pubblico, con l’obiettivo di tenerla in vita artificialmente.
I coinvolti
Tra i destinatari dell’avviso, oltre a de Magistris, figurano anche l’attuale segretario generale della Città Metropolitana, Antonio Meola, e diversi sindaci di comuni dell’area metropolitana. Anche alcuni consiglieri regionali sono coinvolti nella vicenda.
Un danno complessivo enorme
L’indagine, che copre un arco temporale più ampio del solo 2019, ha portato alla luce un danno complessivo stimato in oltre 85 milioni di euro. L’obiettivo dell’avviso di costituzione in mora è quello di interrompere i termini di prescrizione e consentire alla magistratura di approfondire le proprie indagini.
Articolo pubblicato il giorno 22 Gennaio 2025 - 20:06