Napoli. Non ha finito il cenone di Capodanno in famiglia e per questo si è anche lamentato con i carabinieri che la hanno arrestato a tavola: “Brigadiè non mi fate finire di mangiare con mammà?”. E’ il triste epilogo del Capodanno di un 30enne di Secondigliano.
Proprio mentre la famiglia era riunita attorno alla tavola imbandita al campanello di ingresso hanno suonato i carabinieri. Il capo famiglia, 30 anni di Secondigliano, è stato l’ultimo a sentire il campanello della porta ma il primo a capire che quelle uniformi non sono lì per unirsi alla festa.
Deve scontare quasi sei mesi di carcere, da agosto dello scorso ha lasciato i domiciliari senza autorizzazione ed è sparito dai radar.
I militari della stazione di Secondigliano non hanno mai smesso di cercarlo. Fino alla notte più lunga dell’anno.Scoprono che il 30enne è tornato a casa per festeggiare il capodanno con la famiglia.
Ed è lì che lo arresteranno, in esecuzione di un provvedimento della procura di Napoli Nord fino a quel momento rimasto pendente. L’uomo ha lasciato casa, finendo nel carcere di Poggioreale dove probabilmente essendo arrivato tardi non ha potuto usufruire della cena del carcere ma sicuramente una fetta di panettone e un bicchiere di spumante con i nuovi compagni di cella.
Napoli - Un detenuto di Secondigliano, Antonio Nocera, è deceduto in ospedale dopo mesi di… Leggi tutto
Nessun '6' né '5+1' nell'estrazione del SUPERENALOTTO di oggi. Sono stati invece centrati due '5'… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 4 febbraio 2025: BARI 49 67 39 89… Leggi tutto
Nel tardo pomeriggio di oggi, esattamente alle ore 18.51, è stato registrato un terremoto di… Leggi tutto
Avellino - "Nella mattinata di oggi alcuni detenuti del carcere di Avellino in attesa di… Leggi tutto
I lavoratori di Inps Servizi, società in house dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, attendono da… Leggi tutto
Leggi i commenti
E' veramente incredibile che un uomo non possa finire il cenone di Capodanno con la sua famiglia, ma è anche importante rispettare le leggi. Certo che la situazione è stata un po' assurda e triste. Spero che questa esperienza lo faccia riflettere.