Una serata di tensione al pronto soccorso dell’ospedale Cotugno si è conclusa con l’arresto di Angela Aruta, 41 anni, già nota alle forze dell’ordine, e la denuncia di tre suoi parenti. La donna è accusata di lesioni, violenza e minacce a personale sanitario, oltre che di interruzione di pubblico servizio.
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Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo radiomobile, la vicenda è esplosa quando lo zio della 41enne, in attesa di essere visitato, ha lamentato un lungo ritardo nell’assistenza. Aruta, accompagnata da tre familiari, ha minacciato verbalmente la dottoressa di turno, arrivando poi ad aggredirla fisicamente.
La vittima, un medico del pronto soccorso, ha riportato lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. I militari intervenuti hanno posto la 41enne agli arresti domiciliari, in attesa del processo. I tre parenti che l’accompagnavano sono stati denunciati per minacce a pubblico ufficiale.
L’episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza degli operatori sanitari, spesso bersaglio di episodi di violenza durante il servizio.
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