Radja Nainggolan torna a parlare dopo l’arresto e l’interrogatorio nell’ambito di un’indagine sul traffico internazionale di droga: il centrocampista belga, ora in libertà vigilata con il divieto di lasciare il Belgio, ha affidato ai social un messaggio di ringraziamento rivolto a chi gli è stato vicino in questi giorni difficili.
“Potete immaginare quanto siano stati duri gli ultimi giorni. Voglio ringraziare dal profondo del cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto”, ha scritto il giocatore nelle sue Instagram Stories. “Il supporto della mia famiglia, dei miei amici, del KSC Lokeren-Temse, dei suoi straordinari tifosi e dei miei compagni di squadra mi dà la forza di andare avanti”.
Nainggolan ha poi voluto esprimere la sua gratitudine nei confronti dei suoi legali, sottolineando il ruolo fondamentale del suo avvocato, Mounir Souidi: “Apprezzo profondamente la loro dedizione e professionalità”. Ora, l’ex centrocampista di Cagliari, Roma e Inter vuole voltare pagina e concentrarsi esclusivamente sul calcio: “Ora che sono tornato a casa, voglio ritrovare la mia serenità. Chiedo gentilmente che sia rispettata la mia privacy e il tempo di cui ho bisogno per riprendermi”.
Infine, ha precisato di non poter rilasciare dichiarazioni sul caso: “Per il momento non mi è consentito, e non rilascerò interviste. Grazie ancora a tutti per il supporto, significa più di quanto le parole possano esprimere”. Un messaggio che segna il ritorno alla normalità per il calciatore, in attesa che la giustizia faccia il suo corso.
Articolo pubblicato il giorno 30 Gennaio 2025 - 14:07