Dal 31 gennaio, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, in collaborazione con il Polo delle Arti Caselli Palizzi, inaugura una mostra dell’artista Gaia Fugazza intitolata “Sete”. L’esposizione mette in luce un approccio artistico che riflette sull’intelligenza diffusa del corpo, utilizzando temi marini e atmosferici. La curatela รจ affidata a Valter Luca De Bartolomeis e Sara Dolfi Agostini, e include contributi realizzati dagli studenti del Polo delle Arti.
Una Residenza Artistica Creativa
Nel corso della sua residenza presso l’Istituto ad Indirizzo Raro “Giovanni Caselli” all’interno del parco di Capodimonte, Gaia Fugazza ha esplorato l’uso della porcellana in “terzo fuoco”. L’artista ha combinato questo materiale con elementi come vetro e ossa di calamaro, creando opere dai colori vivaci che sfidano le convenzioni artistiche tradizionali.
Performance Interattiva
La mostra include anche la performance “Acque dentro”, prevista per il 2025, che invita il pubblico a un’interazione diretta con l’arte. La partecipazione di studenti di musica e danza arricchisce l’evento, mentre elementi in porcellana modellati a forma di becco di polpo offrono un’esperienza multisensoriale. Le opere di Fugazza stimolano una riflessione sul rapporto tra uomo e natura, contestando la societร dell’immagine e suggerendo un dialogo inclusivo che abbraccia realtร umane, animali e vegetali.
Articolo pubblicato il giorno 24 Gennaio 2025 - 12:42