Arresti domiciliari in una struttura residenziale: questa la decisione del Giudice per l’udienza preliminare dottoressa Rosaria Dello Stritto nei confronti di Di Caprio Angelo Marco, 47 anni di Casapulla.
Accolta la richiesta del suo difensore l’avvocato Gaetano Crisileo che ha prodotto al Giudice una serie di documenti sanitari concernenti lo stato di salute del giovane.
I farti risalivano a diversi mesi fa’ quando il Di Caprio, in preda a un raptus improvviso, aveva rotto delle suppellettili che erano nell’abitazione dove viveva e contestualmente aveva minacciato per l’ennesima volta i suoi anziani genitori per farsi consegnare continue somme di denaro per comprare sostanze stupefacenti.
Di qui il pesante capo d’imputazione: estorsione aggravata e maltrattamento in famiglia. A seguito dell’intervento dei carabinieri di San Prisco, Di Caprio Angelo Marco fu arrestaton flagranza di reato e rinchiuso nel carcere sammaritano.
Caarcere dal quale ieri e’ uscito in regime di arresti domiciliari per essere trasferita presso una struttura residenziale del casertano per sottoporsi alle cure del caso in seguito alla perizia eseguita dal perito di ufficio prof. Raffaele Sperandeo che lo aveva dichiarato parzialmente incapace d’intendere e volere all’epoca dei fatti e come aveva chiesto il suo difensore l’avv. Gaetano Crisileo il quale aveva fornito al perito e al Giudice un’ampia ed esaustiva della dott. ssa Giuseppina Raucci del Dipartimento d’Igiene Mentale che lo aveva in cura.
Articolo pubblicato il giorno 25 Gennaio 2025 - 22:07