Una folla entusiasta di tifosi del Napoli si è radunata nel pomeriggio all’esterno dell’aeroporto di Capodichino per salutare e caricare la squadra prima della partenza verso Bergamo, dove domani sera affronterà l’Atalanta nel big match di campionato.
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Migliaia di sostenitori, rispondendo all’appello dei gruppi organizzati della tifoseria partenopea, si sono presentati con striscioni, bandiere e cori per sostenere gli azzurri, attualmente al vertice della classifica, in vista di una sfida cruciale.
L’evento, però, non è stato solo un’occasione per mostrare vicinanza alla squadra: i gruppi ultras hanno approfittato dell’attenzione mediatica per protestare contro il divieto di trasferta imposto ai tifosi napoletani per la gara di domani, un provvedimento che si è ripetuto diverse volte nel corso della stagione, penalizzando soprattutto i residenti in provincia e in Campania.
Il volantino provocatorio degli Ultras
Durante il raduno, gli ultras hanno distribuito un volantino provocatorio, raffigurante un finto modulo di “dichiarazione sostitutiva di certificato di residenza”, e hanno esposto uno striscione con la scritta: “Cambio appartenenza, chiedo cambio di residenza”.
L’appuntamento, fissato sul lato di viale Umberto Maddalena, è stato animato dai cori “Abbiamo un sogno nel cuore” e “Napoli torna campione”, che hanno risuonato tra i circa 2.000 presenti. “Atalanta-Napoli. Popolo biancoazzurro, noi vogliamo questa vittoria! Vi aspettiamo in massa venerdì 17 ore 14. Salutiamo la capolista”, si legge nel comunicato congiunto firmato Curva A e Curva B.
L’atmosfera di Capodichino ricorda momenti memorabili del passato, come l’ultima grande accoglienza del 2018, quando i tifosi salutarono la squadra prima della storica vittoria contro la Juventus allo Stadium, decisa nel finale da Koulibaly. Un gesto che testimonia ancora una volta quanto i sostenitori partenopei sentano questa sfida e quanto siano pronti a fare sentire tutto il loro calore a Di Lorenzo e compagni.
Articolo pubblicato il giorno 17 Gennaio 2025 - 16:18