Un pranzo di Natale si è trasformato in un dramma familiare in Brasile, dove un avvelenamento ha scosso la comunità locale. L’episodio ha avuto inizio con Deise Moura, che, approfittando di un momento di distrazione della suocera Zeli Dos Anjos, ha mescolato arsenico nella farina destinata alla preparazione di un dolce al cioccolato.
Un gesto apparentemente affettuoso si è trasformato in un’arma letale. Zeli Dos Anjos è sopravvissuta all’avvelenamento, ma le sue sorelle, Maida da Silva, di 58 anni, e Neuza Dos Anjos, di 65 anni, insieme alla figlia di Neuza, Tatiana Dos Santos, di 43 anni, hanno perso la vita poche ore dopo aver consumato la torta avvelenata.
Le indagini condotte dalla polizia hanno portato alla luce dettagli inquietanti. Il capo della polizia, Marcus Vinicius Veloso, ha riferito che la farina trovata nell’abitazione di Zeli conteneva elevate quantità di veleno.
Questo ha subito indirizzato i sospetti verso Deise, con Veloso che ha affermato: “sospettiamo sia stata lei a intrufolarsi nella cucina per contaminare la farina”. Di conseguenza, la donna è stata arrestata nella sua casa a Rio Grande do Sul con l’accusa di triplice omicidio e tentato omicidio.
In merito al movente dell’omicidio, la polizia ha fatto sapere che i contrasti tra nuora e suocera risalgono a quasi vent’anni fa. Tuttavia, le autorità hanno scelto di non divulgare ulteriori dettagli, affermando: “Ma davvero non possiamo entrare in ulteriori dettagli. Possiamo solo dire che tutti gli elementi saranno resi noti a tempo debito”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Gennaio 2025 - 11:03
Questo articolo è molto inquietante. Non capisco come una persona possa arrivare a tanto, il pranzo di Natale doveva essere un momento felice, ma è diventato un evento tragico. Spero che la giustizia sia fatta.
E’ incredibile come certe famiglie possano essere distrutte da conflitti così profondi. Il Natale dovrebbe unire le persone, non separarle. Mi chiedo se ci fossero segnali precedenti che avrebbero potuto prevenire questa tragedia.