Castellammare. La città piange la scomparsa del professor Catello Polito, figura di spicco della politica e della cultura locale. Il sindaco Luigi Vicinanza ha espresso il proprio dolore con un commosso messaggio di cordoglio.
“Oggi è un giorno di grande dolore per me e per tutta Castellammare di Stabia – ha dichiarato il primo cittadino –. Ci ha lasciati il professor Catello Polito, un uomo che ha scritto pagine straordinarie della nostra storia, coniugando intelligenza, passione e amore per il territorio”.
Vicinanza ha ricordato il primo incontro con Polito negli anni Settanta, in un periodo caratterizzato da ferventi battaglie politiche. “All’epoca, Castellammare era un laboratorio di idee e innovazione. Polito, già affermato professore dell’Università di Napoli, decise di mettere il suo talento al servizio della città. Nel novembre del 1972, Castellammare anticipò i tempi, aprendo la strada ai primi esperimenti di coalizione di centrosinistra. Fu un momento storico, e Polito ne fu uno dei principali protagonisti”.
Il sindaco ha ripercorso la carriera politica di Polito, eletto per la prima volta sindaco tra il 1992 e il 1993, in un periodo cruciale per la politica italiana. “Per dieci anni ha guidato Castellammare con visione lungimirante e profondo senso di responsabilità, trasformando la città in un esempio di buona amministrazione e impegno civile. Ma ciò che lo rendeva speciale andava oltre il suo ruolo istituzionale: Polito era un uomo di straordinaria umanità, capace di ascoltare e di farsi ascoltare”.
Dopo l’esperienza politica, Polito tornò all’università, senza mai allontanarsi dalla città che tanto amava. “Ci siamo sentiti più volte negli ultimi anni – ha aggiunto Vicinanza – e anche dopo la mia elezione a sindaco, lo scorso giugno, ritrovai in lui la generosità e la profondità di sempre. Era un uomo capace di infondere forza e coraggio”.
“Oggi Castellammare perde un pezzo importante della sua storia e io perdo un esempio – ha concluso il sindaco –. Ma il suo ricordo resterà vivo nei cuori di tutti noi. A nome mio e dell’intera comunità stabiese, esprimo un sincero e commosso abbraccio alla sua famiglia. Grazie, Catello, per tutto ciò che hai donato a Castellammare e a ciascuno di noi”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Gennaio 2025 - 13:29