Un video che sta facendo il giro del web ha immortalato un momento che segna la fine del legame tra Khvicha Kvaratskhelia e Napoli: l’esterno georgiano in visita notturna al murales di Maradona, ai Quartieri Spagnoli.
Con le braccia aperte, come se volesse abbracciare l’immagine del Pibe de Oro, Kvaratskhelia sembra salutare la città che lo ha accolto con entusiasmo, ma ora pronto a dire addio. Il calciatore è ormai prossimo al trasferimento al Paris Saint-Germain. Non è chiaro quando sia stato registrato il video, ma molti ipotizzano che possa risalire al fine settimana, quando i tifosi partenopei hanno appreso con delusione la volontà del calciatore di lasciare la città partenopea.
L’emozione dei tifosi si è riflessa anche in atti simbolici, come quello avvenuto ieri a piazza Cavour, dove un cartonato di Kvaratskhelia, a grandezza naturale, è stato gettato nel cassonetto dei rifiuti, un chiaro segno di frustrazione per la sua imminente partenza. La delusione è stata condivisa anche dallo scrittore Maurizio De Giovanni, che sui social ha espresso il suo disappunto nei confronti del gesto del calciatore.
“Vuoi qualcosa di bello in casa, una libreria nuova, un cassettone, un tavolo. Trovi un falegname bravissimo, poco conosciuto, che ti fa un bellissimo lavoro che tutti ammirano. Lo paghi quanto concordato, ti saluta e se ne va”, ha scritto De Giovanni.
“Non verseremo lacrime. Tu hai il diritto di andare dove ti porta la tasca, noi abbiamo il diritto di tenerci il cassettone. Ricordando il professionista, scordandoci l’uomo ordinario, francamente dimenticabile. Nella storia del nostro amore conserveremo altro. Una cresta, un sette che taglia, un pocho pazzo, un Ciruzzo, l’uruguaiano coi capelli lunghi. Non hanno vinto niente ma hanno vinto tutto. Loro sì. Ma tu che ne sai. Tu sei solo uno che ha fatto un bel cassettone.”
Un pensiero che sottolinea la triste realtà per molti tifosi napoletani: Kvaratskhelia, pur avendo regalato momenti memorabili e uno stile di gioco che ha conquistato il pubblico, rimarrà per alcuni un semplice “professionista” che ha dato il meglio per un breve periodo, ma che ora lascia la città alla ricerca di nuovi orizzonti.
Articolo pubblicato il giorno 15 Gennaio 2025 - 15:50