Khvicha Kvaratskhelia
Un ultimo gesto di riverenza, un momento di raccoglimento sotto il cielo di Napoli: Khvicha Kvaratskhelia ha voluto rendere omaggio a Diego Armando Maradona nel cuore pulsante della città, i Quartieri Spagnoli.
Punti Chiave Articolo
Lo spazio dedicato al “Pibe de Oro” è stato aperto solo per lui, un gesto speciale concesso dal custode del luogo simbolo del legame tra Napoli e il suo idolo eterno. Kvara, spesso paragonato a Maradona per i suoi dribbling mozzafiato e i gol spettacolari, si è congedato così dalla città che lo ha accolto come un eroe.
Ma il suo futuro ormai parla francese: oggi pomeriggio firmerà con il Paris Saint-Germain, chiudendo un capitolo durato appena due anni e mezzo ma segnato da un’impresa storica, la conquista del terzo scudetto del Napoli.
Nel pomeriggio, Kvaratskhelia ha fatto visita al centro sportivo di Castel Volturno per salutare i compagni. Un discorso breve, intenso, in un italiano non ancora perfetto ma pieno di emozione. Ha svuotato il suo armadietto, lasciando definitivamente il luogo che è stato la sua casa sportiva. Poi, è salito su un van dai vetri oscurati per l’ultimo viaggio dalla Domitiana alla sua residenza partenopea.
Il passaggio al PSG è il risultato di un’offerta irrinunciabile: dieci milioni di euro a stagione per il georgiano e una commissione altrettanto ricca per il suo entourage. Il Napoli incasserà 80 milioni dalla cessione, ma l’addio lascia l’amaro in bocca. Kvara si aspettava un rinnovo contrattuale più tempestivo da parte del presidente Aurelio De Laurentiis, che invece ha tardato nel formulare una proposta adeguata.
Quando è arrivata l’offerta del Napoli – sei milioni di euro annui – era già troppo tardi. Il PSG aveva messo sul piatto una proposta economicamente irraggiungibile. “Più amore di così,” si potrebbe dire: invece di aspettare giugno per sfruttare l’Articolo 17 del regolamento FIFA, che gli avrebbe consentito di svincolarsi senza risarcire il club, Kvara ha garantito al Napoli un’importante entrata economica.
La partenza di Kvara ha scatenato reazioni contrastanti tra i tifosi. Alcuni lo considerano un traditore, altri riconoscono il suo contributo nel riportare il Napoli al vertice della Serie A. “Ha regalato gioie e grande calcio,” sostengono in molti. Ora Kvara si prepara a una nuova sfida. A Parigi, sarà protagonista in una squadra che punta alla Champions League. Non sarà facile, ma la qualità del campione georgiano è fuori discussione.
Intanto, il Napoli di Antonio Conte continua a guidare la classifica della Serie A. Se Kvaratskhelia fosse rimasto, forse avrebbe potuto vivere un altro sogno azzurro. Ma la storia ha preso un’altra direzione. E mentre Kvara guarda avanti, Napoli si aggrappa ai suoi ricordi. Perché, come dice qualcuno, “certe storie finiscono, ma restano per sempre nel cuore.”
Sequestrate nove aziende e 12 veicoli usati per lo sversamento illegale di rifiuti, denunciate 20… Leggi tutto
La stazione di monitoraggio ambientale nel Real Bosco di Capodimonte, parte integrante dell'infrastruttura Icos (Integrated… Leggi tutto
Sta giungendo alle battute finali il processo a carico di Giuseppe Ponticorvo, imprenditore di Alvignano,… Leggi tutto
La Direzione Investigativa Antimafia ha confiscato denaro contante, preziosi di valore e moto di grossa… Leggi tutto
Tensione diplomatica tra Roma e Mosca dopo il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella… Leggi tutto
Buon Compleanno Massimo! il 19 febbraio San Giorgio a Cremano celebra il compleanno dell’ indimenticabile… Leggi tutto