Una scena che non lascia spazio a dubbi sullo stato d’animo dei tifosi partenopei: il cartonato di Khvicha Kvaratskhelia, un tempo simbolo della squadra campione d’Italia, è stato abbandonato nei bidoni dei rifiuti a Piazza Cavour.
Un gesto simbolico che rappresenta la delusione e l’amarezza della città per la scelta dell’esterno georgiano, ormai a un passo dal trasferimento al Paris Saint-Germain.
Quella sagoma, che l’anno scorso campeggiava orgogliosamente tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli come parte della formazione celebrativa dello scudetto, è diventata ora un emblema della rottura tra il calciatore e la tifoseria. Un video, diventato virale sui social, mostra un tifoso mentre getta il cartonato nel bidone dell’immondizia, accompagnando il gesto con un commento amaro: “Stai firmando e stamattina questo è stato il mio primo pensiero. Guarda come stai bene qua.”
L’idillio tra Napoli e Kvaratskhelia si è incrinato quando il giocatore ha espresso chiaramente la volontà di lasciare la squadra, guidata da Antonio Conte, attualmente in vetta alla classifica. Nonostante le ottime prestazioni fornite in questa prima metà della stagione, l’esterno non ha dimenticato il mancato accordo sul rinnovo del contratto, iniziato durante il ritiro estivo e mai concluso.
Con un ingaggio di appena 1,5 milioni di euro, Kvaratskhelia era il quindicesimo nella lista degli stipendi azzurri, una situazione che molti tifosi considerano insostenibile: “Come pensavamo che rimanesse?” si legge nei commenti sui social. Altri criticano la scelta di lasciare una squadra capolista nel bel mezzo della stagione: “Lasciare ora invece di aspettare l’estate, bah.”
L’addio, ormai imminente, porterà il georgiano a Parigi per le visite mediche e la firma con il PSG. L’accordo prevede un trasferimento da 70 milioni di euro più bonus che potrebbero alzare la cifra a 75 milioni, con un contratto quadriennale e un ingaggio di circa 9 milioni a stagione.
Il Napoli, intanto, prosegue la sua corsa al vertice, ma il legame con uno dei suoi protagonisti più amati dello scudetto sembra ormai irrimediabilmente spezzato
Articolo pubblicato il giorno 14 Gennaio 2025 - 20:57