Una nuova tragedia per interventi di chirurgia estetica Immacolata Fiorentino, 45enne, è deceduta lo scorso 6 gennaio presso la clinica “Bianchi” di Portici, tre giorni dopo essere stata trasferita dalla struttura ospedaliera del Nuovo Policlinico dove era stata sottoposta a un intervento di bendaggio gastrico.
La famiglia della donna ha presentato una denuncia presso il Commissariato di Polizia di Stato di Napoli-Ponticelli, sospettando un possibile caso di malasanità. Secondo quanto riferito dal fratello, assistito dall’avvocato Hilarry Sedu, l’intervento, effettuato lo scorso 22 novembre, non si sarebbe concluso regolarmente a causa di complicazioni intraoperatorie. I medici del Policlinico avrebbero diagnosticato un’embolia polmonare seguita da arresto cardiocircolatorio, costringendo la donna a un lungo ricovero in rianimazione.
Al suo risveglio, dopo aver superato la fase critica, Immacolata Fiorentino era stata trasferita in terapia sub-intensiva e successivamente alla clinica “Bianchi” per iniziare il percorso riabilitativo. La sua morte improvvisa, avvenuta appena tre giorni dopo il trasferimento, ha lasciato i familiari sconcertati.
La denuncia solleva numerosi interrogativi. I medici del Policlinico avrebbero fornito versioni discordanti sulle complicazioni sopraggiunte durante l’intervento, citando oltre all’embolia e all’arresto cardiaco anche problemi neurologici.
La magistratura è ora chiamata a fare chiarezza su questa tragica vicenda e a stabilire se vi siano responsabilità mediche. La famiglia Fiorentino, distrutta dal dolore, chiede giustizia e verità sulla morte della loro cara Immacolata.
Articolo pubblicato il giorno 8 Gennaio 2025 - 14:09