La città del calcio ha un nuovo protagonista, e stavolta non indossa scarpini né segna gol spettacolari: si chiama Peter, un cagnolino dal pelo chiaro avvolto in una sciarpa azzurra, che ha rubato il cuore dei tifosi partenopei, diventando in poche ore una star sui social.
Tutto è iniziato con il rientro della squadra da Bergamo, accolto come sempre dall’entusiasmo incontenibile dei sostenitori al Capodichino. In mezzo a cori, bandiere e smartphone alzati per immortalare l’arrivo, Peter è apparso tra le braccia del suo padrone, ignaro del clamore che lo circondava. Con il suo sguardo curioso, il cucciolo ha catturato l’attenzione di tutti, al punto da far nascere una domanda spontanea: sarà lui la nuova mascotte del Napoli?
Le immagini di Peter, condivise a ritmo serrato sui social, hanno scatenato il dibattito tra i tifosi. Da un lato, l’affetto e l’ironia di chi lo ha subito adottato come simbolo di un Napoli vincente: “Peter uno di noi!” è il coro unanime. Dall’altro, non sono mancate le critiche, con utenti preoccupati per il benessere del cane in un ambiente così caotico. “Non esistono cani tifosi, ma solo padroni incoscienti,” ha scritto qualcuno, sottolineando la sensibilità uditiva dei cani e lo stress che situazioni simili possono provocare.
Tra ironia e polemiche, c’è chi stempera i toni: “Un cane virale!”, commenta un utente, celebrando la curiosa notorietà del cucciolo. Nel frattempo, l’hashtag #PeterUnoDiNoi è già diventato popolare tra i sostenitori azzurri. Così, tra chi lo considera un portafortuna e chi teme per il suo benessere, Peter si è ritrovato protagonista di un’inaspettata favola azzurra.
Articolo pubblicato il giorno 20 Gennaio 2025 - 16:24
