Un operaio di 33 anni ha perso la vita ieri pomeriggio all’interno dell’Europoligrafico di Perugia, un’azienda specializzata nella produzione di imballaggi.
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Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, Gabriele Raimondo. della provincia di Salerno, sarebbe rimasto schiacciato da un macchinario mentre era impegnato nelle sue mansioni. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, per il giovane non c’è stato nulla da fare.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e i tecnici della ASL per effettuare i rilievi del caso e cercare di ricostruire la dinamica dell’accaduto. L’azienda è stata posta sotto sequestro.
“E’ inaccettabile continuiamo a piangere lavoratori”
La notizia ha scosso profondamente la comunità perugina e ha riacceso i riflettori sulla questione della sicurezza sul lavoro. “Un’altra vittima inutile”, tuona Maurizio Molinari, segretario generale della Uil Umbria. “È inaccettabile che nel 2025 continuiamo a piangere lavoratori che perdono la vita sul posto di lavoro. Chiediamo alla Regione di aprire al più presto un tavolo di confronto per affrontare seriamente questa emergenza”.
Le indagini sono ancora in corso per accertare le cause precise dell’incidente. Nel frattempo, la famiglia del giovane operaio è stretta nel dolore e nella disperazione.
Articolo pubblicato il giorno 22 Gennaio 2025 - 07:35
