Ariano Irpino – L’emergenza cinghiali continua a tenere banco ad Ariano Irpino, con nuove complicazioni e disagi per la comunità.
Dopo l’incidente che ha visto una donna cadere a terra nel tentativo di proteggere il suo cane dall’incontro con un cinghiale, e con il prato della villa comunale ridotto in condizioni irriconoscibili a causa delle incursioni degli animali, le autorità locali stanno cercando soluzioni definitive.
Questa mattina è previsto un nuovo approccio alla questione da parte di ASL, CRIUV, ufficio regionale caccia e Polizia Municipale, con l’obiettivo di risolvere la situazione nel migliore interesse di tutti. Il sindaco Enrico Franza ha avuto colloqui con il Questore di Avellino e il servizio veterinario dell’ASL, assicurando che non vi è stata alcuna omissione da parte dell’amministrazione comunale.
La soluzione individuata è la cattura del cinghiale mediante telenarcosi, una tecnica indolore e non violenta che permette di addormentare l’animale a distanza. Durante l’operazione, l’intera area della villa comunale dovrà essere chiusa al pubblico per motivi di sicurezza,considerando le possibili reazioni dell’animale seppur sotto sedativo.
I precedenti tentativi di cattura, attraverso l’utilizzo di una gabbia posizionata nella parte bassa della villa, non hanno avuto successo. Il cinghiale è riuscito a evitare la trappola, anche a causa della mancata collaborazione dei cittadini, che in più di un’occasione hanno manomesso la gabbia e non hanno rispettato l’ordinanza di chiusura del parco.
L’amministrazione comunale sta valutando anche una terza soluzione per impedire l’ingresso di animali selvatici nella villa: la realizzazione di una recinzione bassa, che si confonda con il verde, a partire dalla fine del muretto di viale Tigli, lato settore ospiti dello stadio Silvio Renzulli, e proseguendo lungo la scarpata fino all’ingresso principale.
La situazione è complessa e richiede la collaborazione di tutti i cittadini per essere risolta nel modo più efficace possibile. L’obiettivo primario è garantire la sicurezza delle persone e degli animali, preservando al contempo l’ecosistema della villa comunale.
Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2025 - 13:32