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Cuoco salernitano trovato morto in Baviera: le sorelle denunciano

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Un tragico evento accaduto a oltre 1.150 chilometri da casa ha lasciato una famiglia salernitana in cerca di risposte: Francesco, un cuoco originario del rione Zevi di Salerno, classe 1973, è stato trovato morto a Trostberg, piccolo comune della Baviera.

Il corpo senza vita dell’uomo fu rinvenuto nella notte tra il 25 e il 26 ottobre. A tre mesi dalla tragedia, le sorelle rifiutano l’ipotesi di suicidio avanzata dalle autorità tedesche e chiedono giustizia.

Assistite dall’avvocato Assunta Mutalipassi, le donne hanno presentato una denuncia formale alla Questura di Salerno. I poliziotti italiani sono stati incaricati di trasmettere la documentazione alle autorità investigative bavaresi, sollecitando un’ulteriore indagine per chiarire le circostanze della morte.

Secondo quanto riportato nella denuncia, le sorelle hanno fornito agli inquirenti un video che mostrerebbe Francesco nei suoi ultimi istanti. Il cuoco sarebbe stato ripreso mentre manipolava alcune imbracature e pronunciava frasi d’addio rivolte alla compagna, esprimendo però anche rimpianti legati a giudizi negativi ricevuti da terzi. Un possibile messaggio di addio, che tuttavia non convince i familiari.

Giallo sulla scomparsa del cellulare e di un video chiave: indagini richieste alle autorità tedesche

Le incongruenze sollevate dalle sorelle riguardano, in particolare, la scomparsa del cellulare con cui il video era stato registrato. “Il telefono non è mai stato ritrovato”, si legge nella denuncia presentata in Italia.

Una circostanza che, insieme ad altre ombre sulla vicenda, alimenta i sospetti della famiglia e rafforza la richiesta di ulteriori approfondimenti investigativi.

Le autorità italiane, ora, hanno il compito di sollecitare una nuova fase di indagini in Germania, mentre la famiglia attende risposte per far luce su un mistero che, a oggi, resta irrisolto.


Articolo pubblicato il giorno 27 Gennaio 2025 - 09:39

Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

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  • E' veramente triste che una famigla debba affrontare un evento cosi tragico e misterioso. Ci sono troppe domande senza risposte e spero che le autorita possano fare tutto il possibile per chiarire la situazione.

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Gustavo Gentile

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