Antonio Conte, tecnico del Napoli, si è mostrato soddisfatto ai microfoni di DAZN dopo la vittoria casalinga per 2-0 contro il Verona; il successo ha consolidato il primato degli azzurri in campionato, ma l’allenatore ha voluto sottolineare soprattutto la crescita collettiva della squadra: “La squadra ha maggiore fiducia e autostima, stiamo crescendo tanto e tutta la rosa appare coinvolta”, ha dichiarato.
Conte ha ripercorso l’evoluzione tattica della stagione: “Da quando siamo partiti quest’estate sono cambiate tante cose. All’inizio volevamo giocare con un 3-4-2-1, ma con gli innesti di McTominay e Neres abbiamo trovato il 4-3-3, che si è rivelato la soluzione più adatta. La squadra sta crescendo tanto e noto con piacere che ciò che proviamo in allenamento si realizza sempre di più in partita”, ha spiegato il tecnico.
Particolare enfasi è stata posta sull’importanza di coinvolgere l’intera rosa: “È fondamentale avere risposte da tutti. Io ho ventuno giocatori e ognuno di loro sa cosa fare. Questo ci permette di mantenere un alto livello di competitività e intensità”, ha aggiunto Conte.
Sul tema più discusso delle ultime settimane, il possibile addio di Khvicha Kvaratskhelia, Conte non ha nascosto un certo rammarico: “Non sono deluso né dal giocatore né dal club, ma con me stesso. In sei mesi non sono riuscito a cambiare la situazione. Pensavo di poter incidere in modo diverso, ma le cose sono rimaste come all’inizio. È un peccato, perché parliamo di un giocatore molto forte. Ognuno, però, prende le sue decisioni”, ha ammesso l’allenatore, lasciando però una porta aperta: “Ad oggi, Kvicha è ancora un giocatore del Napoli e nulla è scontato”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Gennaio 2025 - 23:21