Si è tenuta questa mattina, presso la Prefettura di Napoli, una riunione cruciale per il futuro dei lavoratori del Grand Hotel La Sonrisa, noto al grande pubblico come il “Castello delle Cerimonie” grazie al celebre programma televisivo.
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L’incontro è stato convocato dal Prefetto Michele di Bari, su richiesta dei dipendenti della struttura ricettiva situata a Sant’Antonio Abate, preoccupati per le conseguenze occupazionali legate alla recente revoca delle licenze commerciali della società che gestisce l’hotel.
Il Comune di Sant’Antonio Abate ha ritirato le licenze commerciali della struttura, un provvedimento confermato da una sentenza della Corte di Cassazione, che ha stabilito l’acquisizione di immobili e terreni della proprietà al patrimonio comunale. Tuttavia, il Tar Campania ha concesso una proroga temporanea delle licenze, valida fino al prossimo 12 febbraio, per garantire una transizione meno traumatica.
Preoccupazione dei lavoratori
Durante l’incontro, i rappresentanti dei lavoratori hanno espresso la loro profonda preoccupazione per il rischio concreto di perdere i posti di lavoro, chiedendo al Comune di individuare soluzioni che possano attenuare il problema sociale derivante dalla chiusura della struttura.
In una nota ufficiale, la Prefettura ha dichiarato: “Nel corso dell’incontro si è preso atto dei provvedimenti giurisdizionali recentemente adottati dalla magistratura ordinaria e amministrativa. Resta inteso il rispetto dei provvedimenti stabiliti dall’Autorità Giudiziaria”. Il Prefetto ha inoltre sottolineato la necessità di un dialogo tra le parti per gestire al meglio la situazione, garantendo il rispetto delle normative e tutelando, per quanto possibile, i lavoratori coinvolti.
Articolo pubblicato il giorno 21 Gennaio 2025 - 18:07