Casoria. Sta facendo discutere e non poco la decisione del comune di Casoria in merito alla quarta rata della Tari che sarebbe aumentata andando a incidere sulle tasche dei casoriani. A denunciarlo, il partito cittadino di FdI attraverso una locandina (nella foto). “
Di fronte ai problemi dei cittadini, il sindaco non sa fare altro che gettare la palla in tribuna, scaricando le responsabilità su altre istituzioni: tanto che verrebbe da chiedersi cosa ci stia a fare, sulla poltrona di primo cittadino, oltre a incassare l’indennità di funzione! Questa volta, le decisioni sulla tariffa per lo smaltimento dei rifiuti sono state giustificate con le disposizioni ministeriali, le circolari dell’Arera e con altri ragionamenti contorti.
Tuttavia, i cittadini non hanno bisogno di riflessioni sui massimi sistemi; si aspettano risposte, nelle sedi opportune e non sui social, e soluzioni sulla vicenda vergognosa della quarta rata tari per il 2024!”.
“La questione non riguarda il confronto con gli altri comuni della provincia – precisano i meloniani- , che peraltro non rappresentano certo un parametro virtuoso: i residenti a Bergamo, per esempio, pagano mediamente due terzi di meno, per un servizio di raccolta svolto due volte al giorno.
I problemi reali sono rappresentati dalla gestione diretta di Casoria Ambiente, con le criticità di recente rilevate dalle opposizioni; dalla scarsa capacità di riscossione dei tributi, nonostante l’esternalizzazione del servizio; in generale, dal rapporto malsano di questa amministrazione con i conti e le risorse pubblici!”
. “Pertanto – fanno sapere – su questo specifico aspetto, per il tramite del nostro capogruppo, Nicola Mangani, proporremo l’istituzione di una commissione di indagine. L’articolo 39 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale lo consente: ma prevede che la richiesta sia formulata da un quarto dei consiglieri comunali assegnati.
Sarà un’occasione per capire quali forze politiche tengono realmente al bene della collettività e quali invece agli strapuntini e alle prebende! Ci aspettiamo che i consiglieri comunali pentastellati, espressione di un movimento politico che ha fatto della trasparenza il suo “core business”, sostengano la nostra proposta”.
Articolo pubblicato il giorno 9 Gennaio 2025 - 20:03