Il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli ha annunciato un cambiamento significativo nella sua leadership con la nomina di Carla Ciccarelli alla presidenza per il triennio 2025-2028. Si tratta della prima volta che una donna ricopre questo ruolo nello storico istituto musicale.
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Il mandato della nuova presidente si baserà su tre punti chiave: internazionalizzazione, promozione del territorio e conservazione della memoria storica.
Internazionalizzazione e Collaborazioni
Tra gli obiettivi principali di Ciccarelli vi è l’apertura internazionale del Conservatorio. Tra le iniziative previste, lo sviluppo di collaborazioni con altri conservatori e accademie musicali prestigiose sia in Europa che nel resto del mondo. Queste sinergie mirano a consolidare il ruolo di San Pietro a Majella come centro di eccellenza per l’educazione e la ricerca musicale. “Napoli è un crocevia di culture e linguaggi musicali”, ha osservato Ciccarelli, aggiungendo che l’istituzione punta ad attrarre nuovi giovani talenti e a rafforzare i legami con le principali istituzioni del settore a livello globale.
Valorizzazione del Territorio
Parallelamente, il nuovo corso al San Pietro a Majella intende rafforzare il proprio legame con il territorio. Sono in programma eventi, concerti e collaborazioni con enti locali, il cui obiettivo è rendere il Conservatorio una parte attiva della vita culturale di Napoli. Un ulteriore obiettivo riguarda la valorizzazione del patrimonio storico dell’istituto, con un’attenzione particolare rivolta alla sua biblioteca. Questa conserva una collezione di manoscritti rari, partiture autografe e documenti storici di inestimabile valore.
Patrimonio Storico
Ciccarelli ha sottolineato l’importanza della tradizione del Conservatorio come custode di un’eredità musicale secolare. “San Pietro a Majella è custode di tesori unici, ed è nostro dovere renderli sempre più accessibili”, ha affermato il presidente. Rendere questi tesori più accessibili è parte di una visione che integra la tradizione con un’apertura a nuove opportunità. L’obiettivo è quello di mantenere il Conservatorio come un’eccellenza a livello internazionale, rispettando al contempo il suo ricco patrimonio culturale.
Articolo pubblicato il giorno 24 Gennaio 2025 - 17:28