Il Capri, Hollywood Film Festival del 2025 ospita in anteprima il film “Il Monaco che vinse l’Apocalisse”, un’opera che esplora i temi del sogno, della speranza e della forza dello spirito. La proiezione è prevista all’Auditorium Capri nel pomeriggio del 2 gennaio, con la partecipazione dell’attrice Elisabetta Pellini e del make-up supervisor Vittorio Sodano, noto per le sue due nomination agli Oscars®.
Un film di contenuti e riflessioni
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L’evento, parte della 29ª edizione del festival, è una celebrazione del cinema che punta a oltrepassare il semplice intrattenimento per toccare le corde dei sentimenti umani. “Il Monaco che vinse l’Apocalisse”, diretto da Jordan River, è uscito nelle sale italiane a dicembre e ha riscosso un buon successo nel suo tour nazionale. Il film si focalizza sul pensiero di Gioacchino da Fiore e il suo annuncio del Terzo Tempo della Storia della salvezza. Attraverso una narrazione su più livelli, la pellicola si immerge in un viaggio spirituale alla ricerca di significati più profondi oltre la transitorietà della vita terrena.
Un successo tra critica e pubblico
Distribuito in collaborazione con Delta Star Pictures, il film ha registrato da subito il tutto esaurito e proseguirà la sua programmazione nelle mono sale nel 2025, sostenendo così la cultura diffusa sul territorio italiano. Inoltre, sarà distribuito a livello internazionale da TVCO – International Distribution in diversi paesi che hanno manifestato interesse. Nella cornice incantevole dell’Isola di Capri, l’anteprima del film promette di essere un evento di riflessione e spiritualità.
Un cast internazionale e il sostegno delle istituzioni
Il cast di “Il Monaco che vinse l’Apocalisse” include attori come Nikolay Moss, Bill Hutchens, Francesco Turbanti ed Elisabetta Pellini. La collaborazione di vari enti, tra cui la Fondazione Calabria Film Commission e la Regione Lazio, ha reso possibile la realizzazione del film, che ha goduto anche del contributo del Ministero della Cultura e della collaborazione del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Le musiche originali portano la firma di Michele Josia, mentre il team di produzione vanta professionisti come il direttore della fotografia Gianni Mammolotti e il montatore Alessio Focardi.
Articolo pubblicato il giorno 2 Gennaio 2025 - 12:10
Questo film mi pare molto intressante, soprattutto per i temi che tocca. Mi chiedo come sarà accolta dal pubblico e dalla critica in generale. Spero che il messaggio del film sia chiaro e profondo.
Anch’io sono curioso di vedere come viene rappresentato il pensiero di Gioacchino da Fiore nel film. È un argomento affascinante, anche se complesso.
Sarebbe interessante sapere di più sulla colonna sonora e su come le musiche influenzano le emozioni durante la proiezione del film.