Ancora una volta, i pendolari italiani sono stati costretti a subire disagi a causa di ripetuti guasti sulla rete ferroviaria: è successo anche oggi.
Il Gruppo FS Italiane, dopo l’ennesimo blocco della circolazione, ha presentato le sue scuse, ma le critiche da parte di politici e associazioni dei consumatori non si sono fatte attendere.
L’ultimo episodio, che ha provocato ritardi fino a due ore sui treni ad alta velocità Roma-Napoli, si inserisce in una serie di disservizi che hanno caratterizzato l’inizio dell’anno. Secondo i dati del Codacons, sono già stati registrati oltre 86 casi di interruzioni e ritardi, con una media di più di sei episodi al giorno.
Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha attribuito i problemi alla mancanza di investimenti negli scorsi anni, sottolineando l’importanza dei numerosi cantieri attualmente attivi sulla rete ferroviaria. Tuttavia, le associazioni dei consumatori hanno sollecitato un incontro urgente con i vertici di FS Italiane per chiedere chiarimenti sulla situazione e sollecitare soluzioni concrete.
Tra le misure allo studio dal Gruppo FS vi è l’ottimizzazione dell’offerta, con la possibilità di ridurre alcune corse su tratte meno frequentate. Questa decisione, però, ha suscitato preoccupazioni tra i pendolari, che temono un ulteriore peggioramento del servizio.
Nel frattempo, proseguono i lavori per la realizzazione delle nuove linee ad alta velocità, fondamentali per il rilancio del Paese. Tuttavia, permangono dubbi e preoccupazioni sulla tempistica di realizzazione di alcune tratte, come quella Salerno-Reggio Calabria, fondamentale per il collegamento tra il Nord e il Sud Italia.
Articolo pubblicato il giorno 13 Gennaio 2025 - 20:47