Un nuovo sciame sismico è in corso nei Campi Flegrei: l’attività, iniziata dopo un primo evento localizzato a nord della Solfatara a una profondità di 2,8 chilometri e con una magnitudo di 2 e 1, rientra nelle dinamiche già osservate negli ultimi mesi.
A spiegarlo è Mauro Antonio Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano: “La sismicità continua con caratteristiche simili a quelle registrate di recente. Anche la deformazione del suolo prosegue a una velocità costante e relativamente bassa, come accade da agosto scorso”, sottolinea Di Vito.
Per quanto riguarda il degassamento, l’esperto evidenzia un’attività intensa, soprattutto nelle aree della Solfatara e dei Pisciarelli, con emissioni che interessano anche il mare. Tuttavia, non si rilevano variazioni significative nelle temperature o nella composizione dei gas, elementi che rimangono stabili.
“Attualmente, l’attività sismica è caratterizzata da un numero ridotto di eventi e da un rilascio energetico di livello medio-basso. Non ci sono segnali che indichino un’evoluzione critica del fenomeno. Monitoriamo costantemente la situazione, mantenendo alta l’attenzione, ma senza particolare preoccupazione”, conclude il direttore.
Il monitoraggio rimane continuo, con gli esperti impegnati a scrutare ogni minimo cambiamento in un’area che storicamente richiede massima vigilanza.
Articolo pubblicato il giorno 21 Gennaio 2025 - 19:10