Emergono altri due indagati nell’indagine condotta dalla Procura di Udine sulle scommesse sospette relative alla partita Lazio-Udinese dell’11 marzo scorso.
Oltre al portiere dell’Udinese Maduka Okoye e a Diego Giordano, proprietario di una pizzeria spesso frequentata dai calciatori, figurano tra gli indagati un cittadino titolare di un centro scommesse Snai a Udine e un imprenditore edile.
Secondo quanto riportato da Il Gazzettino, l’indagine è stata avviata a seguito di una segnalazione di Sisal su un’anomala concentrazione di puntate legate all’ammonizione di Okoye durante la partita.
L’ammonizione, avvenuta al 19° minuto del secondo tempo per perdita di tempo, potrebbe sembrare un episodio comune per un portiere di una squadra in vantaggio, specialmente se sfavorita come l’Udinese contro la Lazio all’Olimpico, gara poi terminata 2-1 per i friulani. Tuttavia, l’algoritmo di Sisal ha rilevato un numero anomalo di scommesse sull’evento, facendo scattare l’allarme.
Come riportato da Il Messaggero Veneto, le indagini hanno approfondito i legami tra Okoye e l’imprenditore Giordano, portando a perquisizioni e all’analisi dei telefoni cellulari alla ricerca di eventuali prove di accordi illeciti o di una rete organizzata. L’accusa principale per gli indagati è di truffa. Dal punto di vista sportivo, Okoye rischia una squalifica fino a quattro anni.
Dolore e sgomento in Costiera Amalfitana per la prematura scomparsa di Edoardo Catalano, giovane barman… Leggi tutto
Cinque cuccioli di cane abbandonati in una scatola di cartone sono stati salvati dai carabinieri… Leggi tutto
Nuova forte scossa di terremoto a Pozzuoli avvertita nitidamente dalla popolazione anche in molte zone… Leggi tutto
Un grave incidente è stato evitato grazie all'intervento tempestivo delle autorità, dopo che un conducente… Leggi tutto
Si è svolta la cerimonia di inaugurazione di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025. Tra… Leggi tutto
Barcellona - Mentre gli uomini della Dda di Napoli prepasrano i documenti per l'estradizione i… Leggi tutto