Un’azione dal sapore paramilitare ha scosso la tranquillità di Contrada, piccolo comune in provincia di Avellino. La notte scorsa, un gruppo composto da dieci rapinatori ha preso di mira un supermercato locale, forzando l’ingresso con due auto e procedendo con un’irruzione organizzata nei minimi dettagli.
I malviventi, con il volto coperto e guanti indossati, hanno messo a soqquadro i locali alla ricerca della cassaforte. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso l’intera operazione: i rapinatori, dotati di attrezzi da scasso e torce, sono riusciti a danneggiare parzialmente la cassaforte senza però portarla via. A interrompere il loro piano è stato l’allarme dato dalla figlia del proprietario, che vive al piano superiore e ha urlato per chiedere aiuto.
La banda è comunque riuscita a fuggire con un bottino di 1.500 euro prelevati dalle casse. Tuttavia, il raid ha lasciato dietro di sé ingenti danni materiali, stimati in oltre 6.000 euro.
Il sindaco di Contrada, Pasquale De Sanctis, ha espresso solidarietà alla famiglia del commerciante colpito e ha lanciato un appello urgente alle istituzioni, chiedendo un rafforzamento delle misure di sicurezza in un territorio sempre più spesso bersaglio di reati predatori.
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È veramente inaccettabile che in un piccolo comune come Contrada succedano queste cose. Spero che le autorità facciano qualcosa per aumentare la sicurezza e proteggere i cittadini. Non è giusto vivere nella paura.