Monsignor Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni, ha condiviso con i fedeli una commovente lettera aperta in cui aggiorna sulle sue condizioni di salute, segnate dal Parkinson e dal diabete.
Nonostante le sfide, il Presule si è detto sereno e fiducioso, ribadendo il suo impegno nel servizio alla Chiesa finché le forze glielo consentiranno. Nella lettera, Monsignor Soricelli ha ringraziato per le numerose testimonianze di affetto ricevute e ha spiegato come, pur affrontando un periodo di sofferenza, la sua fede e la vicinanza del Signore lo sostengano profondamente.
“Da alcuni anni sto combattendo con il Parkinson e il diabete”, ha scritto. “Di recente, a causa di un abbassamento del tono della voce, ho intrapreso accertamenti specialistici e sono seguito da un’equipe del Gemelli. Ho già iniziato le cure previste presso un centro specializzato”.
L’Arcivescovo ha definito questa fase della sua vita un’opportunità per riflettere sui doni ricevuti da Dio e sulle essenze della vita. “Sono sereno e fiducioso: la vicinanza del Signore, la protezione della Beata Vergine Maria e l’intercessione dei nostri Santi Patroni rendono questo periodo meno gravoso”.
Nonostante le difficoltà, Monsignor Soricelli ha confermato la sua volontà di continuare a servire la comunità diocesana, affidandosi alla preghiera e alla testimonianza di unità dei fedeli. “Il mio ministero continuerà fino a quando Dio lo vorrà e le forze me lo consentiranno. Conto sulla vostra preghiera e sul vostro affetto”.
Le parole dell’Arcivescovo hanno suscitato una forte commozione nella comunità, che si è stretta attorno a lui con testimonianze di vicinanza e gratitudine. Anche il sindaco di Amalfi ha voluto esprimere il suo affetto, definendo Monsignor Soricelli un “esempio di dedizione e forza spirituale”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2025 - 11:19