Inizia l’ultima fase di recupero dell’archivio fotografico di Francesco Jovane, famoso fotoreporter del Novecento. Le operazioni di recupero, conservazione e valorizzazione sono curate dal Museo Didattico della Fotografia (Mudif) a Sarno.
Il fondo, che include immagini iconiche di eventi storici e figure celebri, è considerato di rilevante interesse storico e presto diventerà parte del patrimonio culturale nazionale.
Gli Scatti Inestimabili di Jovane
L’archivio contiene circa 50.000 fototipi, documentando momenti storici significativi come l’insurrezione a Budapest nel 1956, la tragedia del Vajont e gli eventi mondani e cinematografici del secolo scorso. Immagini di personaggi noti come Salvador Allende, Vittorio De Sica e Sophia Loren sono parte integrante di questo prezioso fondo. Dopo una prima fase di revisione e conservazione, si procederà ora con la digitalizzazione e catalogazione su una piattaforma ministeriale.
L’Importante Contributo delle Istituzioni
Il progetto ha visto il supporto della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania, come confermato da Vincenzo Petrosino, presidente dell’associazione Il Didrammo. Grazie ai finanziamenti e alla collaborazione con il Mic, il team del Mudif ha lavorato alacremente per garantire la sicurezza e la conservazione del fondo. “Stiamo lavorando sulla SigecWeb, la nostra catalogazione renderà disponibile il materiale come parte del patrimonio culturale italiano”, ha spiegato Rosario Petrosino, direttore scientifico del museo.
Un processo complesso è ora in corso per garantire che il materiale diventi accessibile al pubblico, permettendo la fruizione delle straordinarie testimonianze fotografiche e documentali racchiuse in questo archivio storico.
Articolo pubblicato il giorno 9 Gennaio 2025 - 15:49