Cronaca di Napoli

Allarme polveri sottili: cosa è accaduto in Campania durante i festeggiamenti di Capodanno

Condivid

Negli ultimi giorni del 2024 e nei primi del 2025, la Campania ha registrato un preoccupante aumento dei livelli di inquinamento atmosferico. La rete regionale di monitoraggio dell’Arpa Campania ha rilevato numerosi superamenti della soglia giornaliera di polveri sottili PM10, soprattutto nell’area metropolitana di Napoli e Caserta.

Il 31 dicembre e il 1° gennaio, in particolare, quasi tutte le stazioni di monitoraggio hanno segnalato valori ben oltre i limiti consentiti per legge.

L’andamento delle concentrazioni di PM10, con picchi evidenti nelle prime ore del nuovo anno, indica chiaramente l’impatto dei tradizionali botti di Capodanno sulla qualità dell’aria. I fuochi d’artificio, infatti, rilasciano nell’atmosfera una grande quantità di polveri sottili che, unite alle condizioni meteorologiche favorevoli alla loro dispersione, hanno contribuito a creare un’emergenza ambientale.

“I botti di Capodanno, insieme all’anticiclone che ha avvolto la regione, hanno creato le condizioni perfette per un accumulo di inquinanti nell’aria. Le conseguenze sulla salute, soprattutto per le persone più fragili come anziani e bambini, possono essere molto gravi”,  fanno sapere dall’ARPA Campania.

Le polveri sottili PM10, infatti, possono penetrare profondamente nelle vie respiratorie e causare problemi respiratori, irritazioni agli occhi e, a lungo termine, aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e respiratorie.

Il nuovo anticiclone di freddo in arrivo sta favorendo la dispersione

Fortunatamente, l’anticiclone che ha causato il ristagno degli inquinanti sta gradualmente attenuandosi, favorendo una dispersione più rapida delle polveri sottili. Tuttavia, questo episodio dovrebbe far riflettere sulle conseguenze ambientali dei nostri comportamenti e sulla necessità di trovare alternative più sostenibili ai tradizionali festeggiamenti di Capodanno.

È fondamentale che istituzioni, cittadini e imprese lavorino insieme per ridurre l’inquinamento atmosferico e tutelare la salute pubblica. Ridurre l’uso dei botti di Capodanno, promuovere iniziative per la mobilità sostenibile e investire in energie rinnovabili sono solo alcuni degli esempi di azioni concrete che possiamo mettere in atto.

Per maggiori informazioni e dati dettagliati, si rimanda al bollettino della qualità dell’aria dell’ARPA Campania disponibile all’indirizzo: https://www.arpacampania.it/web/guest/bollettini

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 2 Gennaio 2025 - 17:24


Rosaria Federico

Leggi i commenti

  • E' triste vedere che ogni anno succede la stessa cosa con inquinamento che aumenta in modo preoccupante. I botti dovrebbero essere ridotti, ma sembra che non si trovi mai un accordo tra le persone per cambiare le tradizioni.

Pubblicato da
Rosaria Federico

Ultime Notizie

Salvini: “Sono favorevole alla riapertura della case per le prostitute”

Il ministro dei trasporti Matteo Salvini si è detto favorevole alla riapertura delle case chiuse.… Leggi tutto

3 Gennaio 2025 - 21:59

Napoli, ansia alla Pignasecca: Guglielmo Cavaliere scomparso da 4 giorni, appello sui social del figlio

La scomparsa di un uomo di 72 anni a Napoli sta destando una forte preoccupazione… Leggi tutto

3 Gennaio 2025 - 21:21

Dieci anni dalla scomparsa di Pino Daniele, il ricordo dei colleghi

Il 4 gennaio 2015 segna il decimo anniversario della scomparsa di Pino Daniele, il celebre… Leggi tutto

3 Gennaio 2025 - 20:49

Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 3 gennaio 2024

Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 3 gennaio: BARI 60 54 44 28 33… Leggi tutto

3 Gennaio 2025 - 20:23

Il 3 gennaio, il giorno con il maggior numero di decessi in Francia

Il 3 gennaio rappresenta una data particolare in Francia, poiché da vent'anni è il giorno… Leggi tutto

3 Gennaio 2025 - 20:02

Napoli: due eventi per celebrare la Prima giornata nazionale antiracket

In vista della proposta di legge per l'istituzione ufficiale del 10 gennaio come Giornata nazionale… Leggi tutto

3 Gennaio 2025 - 19:38