Nuovo episodio di violenza all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, dove il personale sanitario continua a operare in un clima di tensione crescente: lunedì, intorno alle 13:40, un’infermiera del reparto di Pediatria è stata aggredita dalla zia di un giovane paziente, che l’ha insultata e spintonata fino a farla cadere a terra.
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La donna avrebbe reagito in modo violento dopo un prelievo che, a suo dire, aveva causato dolore al bambino. La vittima, una professionista di 50 anni, ha riportato contusioni giudicate guaribili in un giorno dai medici del Pronto Soccorso. Subito dopo l’aggressione, ha sporto denuncia presso il drappello della Polizia di Stato presente in ospedale, dando il via alle indagini.
Gli agenti del Commissariato locale, guidati dal vicequestore Giuseppe Fedele, stanno valutando l’ipotesi di reato di lesioni personali, con la possibilità di contestare anche resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio, come previsto da recenti pronunce della Corte di Cassazione.
Un ospedale sempre più a rischio
L’episodio non è isolato. Nella stessa giornata, in serata, una donna di 48 anni, già nota alle forze dell’ordine, è stata sorpresa a vendere abusivamente oggetti nei reparti ospedalieri ed è stata allontanata dagli agenti. L’ospedale Santa Maria della Speranza è purtroppo già stato teatro di numerosi episodi di violenza: ad aprile, un paziente ha aggredito i medici per ottenere un referto falso, mentre a novembre 2023 un autista dell’ospedale è stato picchiato all’ingresso della struttura.
Articolo pubblicato il giorno 29 Gennaio 2025 - 11:26