Nuovi arresti per la vicenda della rapina commissionata da un frate del Santuario Sana Matia Occorrevole di Piedimonte Matese, relativi al periodo in cui svolgeva le sue funzioni nella Basilica di Sant’Antonio da Padova ad Afragola.
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I carabinieri della stazione di Afragola, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli Nord, che dispone il carcere per una persona e i domiciliari per altri due soggetti, tutti ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso.
Dopo l’arresto, nell’agosto scorso, di sei persone – tra cui due frati – le indagini della Procura di Napoli Nord sono andate avanti per rintracciare gli altri presunti responsabili. La rapina fu commissionata da Nicola Gildi, frate che era in servizio al Convento di Santa Maria Occorrevole, per ‘recuperare’ dei cellulari video, foto e chat ‘compromettenti’ a sfondo sessuale che riguardavano dei frati.
Approfondimenti investigativi e strumenti tecnici hanno consentito di identificare altre persone coinvolte in questa rapina e di documentare come si fosse cercato di impedirne l’identificazione promettendo anche denaro ai parenti di persone gia’ arrestate.
Intercettati i colloqui in carcere tra rapinatori e familiari
Conversazioni intercettate in carcere durante i colloqui dei rapinatori con i familiari hanno consentito di ricostruire il complesso contesto in cui era maturata la rapina e di acquisire altri riscontri sul movente che aveva portato a sottrarre con violenza i cellulari alle due vittime.
Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2025 - 10:30