Un colpo compiuto in strada, indagini rapide e quattro persone arrestate: è il risultato dell’operazione-lampo dei carabinieri di Acerra, che in meno di 24 ore hanno risolto un caso di rapina aggravata.
I fatti risalgono alla mattinata di ieri. Due giovani avvicinano un passante, lo minacciano con una pistola e lo derubano di 60 euro. Prima di fuggire, lo colpiscono alla testa con il calcio dell’arma, lasciandolo ferito. Scattato l’allarme, i militari raccolgono la testimonianza della vittima e analizzano le immagini di sorveglianza di decine di attività commerciali, ricostruendo il percorso dei rapinatori fino a identificarne l’abitazione.
Nel giro di poche ore, i carabinieri si presentano alla porta di una donna di 35 anni, casalinga residente ad Acerra. In casa con lei ci sono il fratello di 26 anni, il figlio sedicenne e un diciassettenne, tutti coinvolti. Le telecamere hanno infatti immortalato i due minorenni durante la rapina, portando all’arresto dell’intero gruppo.
La perquisizione nell’abitazione svela un vero arsenale di droga e munizioni: 100 grammi di cocaina, altrettanti di marijuana, 18 chili di hashish, materiale per il confezionamento delle dosi e 13 cartucce calibro 12.
I due minori rinchiusi nel centro di prima accoglienza
I due minori sono stati trasferiti in un centro di prima accoglienza, mentre la 35enne e il fratello sono stati condotti rispettivamente nelle carceri di Secondigliano e Poggioreale. Un’operazione che evidenzia ancora una volta l’efficacia delle indagini dei carabinieri sul territorio.
Articolo pubblicato il giorno 5 Gennaio 2025 - 09:53
è molto preoccupante sentire di cose cosi. I giovani di oggi dovrebbero trovare altre strade invece di commettere crimini. La polizia ha fatto un lavoro rapido, ma serve più prevenzione per evitare situazioni del genere in futuro.