Un nuovo atto di vandalismo profana il luogo dove fu assassinato Angelo Vassallo, il ‘sindaco pescatore’. Come denuncia Dario Vassallo, presidente della Fondazione a lui intitolata, sono stati rimossi i simboli che ricordavano l’omicidio e, al posto dell’ulivo sradicato da una frana, è stato piantato un banano.
“Questo gesto”, tuona Vassallo, “è un’offesa non solo alla memoria di mio fratello, ma a tutta la comunità che lo amava. È un tentativo di cancellare la sua storia e di oltraggiare un simbolo di legalità e impegno civile”.
La Fondazione ha già presentato denuncia alla Procura di Vallo della Lucania, chiedendo che si faccia piena luce sull’accaduto e si individuino i responsabili.
“Quel luogo”, conclude Vassallo, “appartiene a tutti noi. Non permetteremo che venga profanato”.
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