Pomigliano. La notizia che nessuno si sarebbe aspettato perché c’è un tavolo di trattativa e di confronto convocato con il ministro Urso il giorno 17 dicembre a Roma. Eppure da domani partono lettere di licenziamento per i lavoratori Trasnova.
“Stellantis ha confermato a Trasnova che la commessa non sarà rinnovata ed ha suggerito di chiedere al ministero del Lavoro la Cigs per cessazione di attività. A fronte di quanto dichiarato da Stellantis, Trasnova ha comunicato al sindacato che nella giornata di domani invierà ai lavoratori le lettere di licenziamento”.
Lo spiegano Mauro Cristiani, segretario generale Fiom Napoli, e Mario Di Costanzo, responsabile settore automotive Fiom Napoli, a proposito della vertenza nell’azienda dell’indotto i cui lavoratori protestano da alcuni giorni a Pomigliano d’Arco.
“Tutto ciò dimostra che il nuovo corso prospettato da John Elkann – secondo la Fiom – è in continuità con la politica avviata da Tavares di generare redditività finanziaria sacrificando l’indotto. Alla luce di quanto appena accaduto, ribadiamo che l’incontro del prossimo 17 dicembre al ministero del Made in Italy deve necessariamente svolgersi alla presenza di Stellantis.
Al ministro Urso, che non più tardi di ieri, in Parlamento, rassicurava su un esito positivo della vertenza chiediamo atti concreti affinché il settore automotive sia rilanciato e per non perdere un solo posto di lavoro in Trasnova“.
Articolo pubblicato il giorno 5 Dicembre 2024 - 14:42