Gianluca Nani, group technical director dell’Udinese, ha fatto il punto sul futuro di alcuni giocatori chiave durante l’incontro con la stampa di fine anno. Tra i temi principali, il rientro di Simone Pafundi, classe 2006, reduce dal prestito al Losanna. “Pafundi ora torna con noi: si allena, fa le visite, dopodiché valuteremo il percorso migliore per lui”, ha spiegato Nani, sottolineando l’importanza di garantire continuità ai giovani talenti per favorirne la crescita.
“Simone ha un talento straordinario, anzi tantissimo talento. Dopo un periodo di ambientamento, insieme al mister decideremo la soluzione più adatta. Non escludiamo l’ipotesi di un nuovo prestito, purché si tratti di una squadra che possa valorizzarlo al meglio”.
Un passaggio è stato dedicato anche al difensore sloveno Jaka Bijol, al centro di alcune indiscrezioni di mercato che lo vedrebbero nel mirino dell’Inter. Nani ha precisato la posizione del club friulano: “Bijol è un calciatore fortissimo e, per noi, fondamentale. Non abbiamo intenzione di cedere i nostri migliori giocatori a gennaio, anche se, nel calcio, nulla può essere escluso. Se dovesse accadere, penseremmo a una sostituzione adeguata, ma preferiremmo rimandare qualsiasi discorso a giugno”.
L’Udinese, fedele alla sua tradizione di valorizzazione dei giovani e di gestione oculata del mercato, continua così a pianificare il futuro con grande attenzione. “Ascoltiamo tutti – ha concluso Nani –, fa parte del nostro lavoro, ma l’obiettivo rimane sempre quello di preservare e sviluppare il nostro progetto tecnico”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Dicembre 2024 - 17:05