Un’ennesima tragedia ha colpito la comunità di Tufino, un paese in provincia di Napoli, con la perdita di Altair Iannicelli, operaio di 39 anni. L’uomo è stato investito e ucciso da un tir mentre lavorava su un cantiere dell’Autostrada A1, nel tratto compreso tra Cassino e Pontecorvo, nel Lazio. Le dinamiche dell’incidente, che hanno portato alla morte immediata di Iannicelli a causa delle gravi ferite riportate, sono attualmente al vaglio degli inquirenti.
Lutto a Tufino e sospensione delle attività
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La notizia della scomparsa di Altair Iannicelli ha fortemente scosso Tufino, dove l’operaio era molto conosciuto. In segno di lutto, il sindaco del paese, Michele Arvonio, ha deciso di annullare tutti gli eventi natalizi previsti. Similmente, l’Asd Real Tufino 5, la squadra dilettantistica locale, ha sospeso tutte le attività programmate.
Il cordoglio dell’azienda
Altair Iannicelli era un dipendente della Edil San Felice SpA, un’azienda campana che ha espresso il proprio cordoglio attraverso una nota ufficiale. La società ha esternato profonda vicinanza alla famiglia dell’operaio, promettendo il massimo supporto possibile. Inoltre, l’azienda ha dichiarato di avere piena fiducia nelle autorità, auspicando che venga fatta piena chiarezza sulla dinamica dell’incidente e ribadendo il proprio impegno per la sicurezza dei lavoratori, un aspetto considerato prioritario da oltre quarant’anni di attività.
Articolo pubblicato il giorno 11 Dicembre 2024 - 12:15