Un drammatico incidente ha sconvolto nel pomeriggio di oggi la città di Nola, dove un bambino di 10 anni ha perso la vita dopo essere stato investito da un’auto presso un passaggio a livello. La tragedia ha lasciato sgomenti i presenti, mentre i soccorsi si sono rivelati purtroppo inutili. Umberto de Gregorio, presidente di EAV (Ente Autonomo Volturno), ha fornito ulteriori dettagli sull’incidente.
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La dinamica dell’incidente
L’incidente è avvenuto quando un’auto ha accelerato mentre le barriere del passaggio a livello si stavano abbassando. Secondo quanto dichiarato da de Gregorio, il bambino è rimasto tragicamente incastrato sotto una ruota del veicolo. La conducente, nel tentativo di soccorrerlo, ha caricato il ragazzo sull’auto per trasportarlo rapidamente in ospedale, ma ogni sforzo è stato vano.
L’indagine in corso
Le telecamere di sorveglianza presenti nell’area hanno ripreso l’intera scena. Attualmente, le immagini sono al vaglio delle autorità competenti, che stanno lavorando per ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto. De Gregorio ha commentato con dolore: “Una tragedia, non ci sono parole”.
La sicurezza dei passaggi a livello in Italia
Questo tragico episodio ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza dei passaggi a livello in Italia. De Gregorio ha sottolineato come gli incidenti mortali in queste zone siano ancora troppo frequenti. Ha evidenziato l’impegno di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) nel lavorare per l’eliminazione totale dei passaggi a livello sulla propria rete, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza ferroviaria.
Gli interventi di EAV per ridurre i rischi
Anche EAV sta affrontando la questione, cercando di eliminare i passaggi a livello dove possibile. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo i rischi per i pedoni e gli automobilisti, contribuendo a rendere le infrastrutture più sicure per tutti.
Articolo pubblicato il giorno 26 Dicembre 2024 - 22:48
Questo incidente è veramente tragioco, mi dispiace molto per la famiglia del bimbo. Purtroppo, le situazioni di pericolo nei passaggi a livello sono troppo comuni in Italia e serve fare qualcosa per migliorare la sicurezza.