Torre Annunziata si ribella agli stereotipi che la legano al degrado e alla criminalità. Il sindaco della città vesuviana, Corrado Cuccurullo, ha espresso con forza il suo disappunto contro l’immagine negativa trasmessa nell’ultima puntata della fiction Rai “Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso”.
“Inaccettabile che Torre Annunziata venga sempre accostata al degrado e alla camorra. Ho scritto alla produzione di Rai Fiction per stigmatizzare l’accaduto e pretendere le scuse. Torre Annunziata merita rispetto”, ha dichiarato il primo cittadino in una nota ufficiale.
La polemica è nata da un episodio della fiction, trasmesso lunedì scorso, in cui la città viene citata come luogo in cui uno dei personaggi, Venere, si reca per acquistare droga. Un riferimento ripetuto in due momenti della puntata che, secondo lo staff del sindaco, danneggia l’immagine dell’intera comunità.
“È grave – ha sottolineato Cuccurullo – che in una produzione nazionale, patrocinata anche dal Ministero della Cultura, si ricorra a un luogo comune così banale, falso e offensivo. Torre Annunziata è una città che sta faticosamente cercando di uscire da anni di difficoltà e merita rispetto. Non è accettabile che il nome della città venga usato con superficialità in una produzione della tv di Stato”.
Il sindaco ha inoltre lanciato un invito agli autori e ai produttori della fiction: “Mai possibile che nessuno tra sceneggiatori e produttori abbia pensato che quella battuta potesse risultare ingiusta e offensiva per un’intera comunità? Li invito pubblicamente a trascorrere una giornata a Torre Annunziata. Scopriranno una città accogliente, parte di un territorio straordinario per attrattori ambientali, culturali, archeologici ed enogastronomici”.
La nota si chiude con un appello alla sensibilità e alla responsabilità sociale delle produzioni televisive, affinché si evitino rappresentazioni che penalizzano città impegnate in un percorso di rinascita.
Articolo pubblicato il giorno 21 Dicembre 2024 - 20:23