Spettacoli

Al Tetro Sannazaro Cafè Chantant Rebelle, di e con Lara Sansone

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Il teatro Sannazaro si prepara ad accogliere il “Café Chantant Rebelle”, una produzione che si terrà dal 20 dicembre al 12 gennaio 2025. Lo spettacolo, ideato e interpretato da Lara Sansone, include nomi del calibro di Lucio Pierri, Massimo Peluso, Mario Aterrano, Antonio Marino, Tony Guido, e Mario Andrisani. Ad arricchire l’evento ci saranno il balletto e l’orchestra del Café Chantant.

Punti Chiave Articolo

1 Un format d’eccellenza
2 La tradizione del Café Chantant
3 Un’esperienza coinvolgente

Un format d’eccellenza

Le scene dell’opera sono curate da Francesca Mercurio e Michele Gigi, mentre le musiche sono affidate a Ettore Gatta, che assume anche il ruolo di direttore d’orchestra. La produzione vanta i costumi firmati da Romeo Gigli e Mariano Ranno, con coreografie ideate da Alessandro Di Napoli. Il disegno luci è opera di Luigi Della Monica, e il trucco e parrucco sono gestiti da Ciro Florio, con accessori di Carmine Russo.

La tradizione del Café Chantant

‘Puntuale come ogni anno, ritorna il Café Chantant’, dichiara Lara Sansone, che sottolinea come questo format esprima la vitalità e l’inclusività del popolo napoletano. Questo progetto, che ha debuttato trent’anni fa, continua a riscuotere successo, rappresentando la città di Napoli attraverso una chiave moderna che conserva però radici nella tradizione.

Un’esperienza coinvolgente

Gli spettatori di “Café Chantant Rebelle” diventano parte integrante dello spettacolo, superando la tradizionale barriera teatrale della quarta parete, partecipando a un evento collettivo di musica e divertimento. La sciantosa, figura centrale dell’esibizione, diventa simbolo di connessioni personali e sociali, offrendo un riflesso delle proprie aspirazioni e sentimenti, e dimostrando come il desiderio di divertimento resti sempre attuale.

Articolo pubblicato il giorno 9 Dicembre 2024 - 13:00

Federica Annunziata

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Germano96 says:

10 Dicembre 2024 - 08:13 at 08:13

Mi sembra che il Café Chantant Rebelle sia una bella iniziativa, ma non sono sicuro se è giusto che tutti possono partecipare. La tradizione è importante, e spero che non venga dimenticata durante lo spettacolo. Sarà interessante vedere come si sviluppa.