NAPOLI. Minacce di morte e pressioni estorsive per un debito usurario: un uomo è finito agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico alla Vigilia di Natale. L’operazione, condotta dalla Polizia di Stato, è scattata in esecuzione di un’ordinanza emessa dal G.I.P.
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L’indagato, un napoletano, è accusato di usura aggravata, estorsione e ricettazione. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Napoli e coordinate dalla Procura, sono iniziate dopo le denunce presentate ad aprile e maggio 2023 da due fratelli imprenditori.
Secondo quanto ricostruito, i due uomini avevano contratto un prestito a tasso usurario con l’arrestato, che avrebbe poi preteso il pagamento di ingenti interessi con metodi intimidatori, arrivando a minacce di morte.
L’uomo è stato rintracciato questa mattina nella sua abitazione e posto agli arresti domiciliari. Gli agenti della squadra mobile di Napoli proseguono le indagini per chiarire tutti i dettagli della vicenda.
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